Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato un interpello in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell’articolo 12 del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Il quesito verte sulla figura del preposto ed è articolato in 4 punti:

  • Individuazione obbligatoria della figura del preposto;
  • Individuazione della figura del preposto anche in piccole realtà aziendali in cui il datore di lavoro adempie agli obblighi del preposto
  • Possibilità che la figura del preposto coincida con quella del datore di lavoro
  • Individuazione di un preposto allorquando un’ attività lavorativa non abbia un lavoratore che sovraintende l’attività lavorativa di altri lavoratori

La risposta della Commissione è la seguente:

“Si ritiene che, dal combinato disposto degli articoli 2, 18, 19, 37, 55 della normativa, sembrerebbe
emergere la volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto, quale figura di garanzia e che
sussista sempre l’obbligo di una sua individuazione.

Dovrebbe ritenersi, pertanto, che la coincidenza della figura del preposto con quella del datore di lavoro vada considerata solo come extrema ratio – a seguito dell’analisi e della valutazione dell’assetto aziendale, in considerazione della modesta complessità organizzativa dell’attività lavorativa – laddove il datore di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività, esercitando i relativi poteri gerarchico – funzionali.
Inoltre, non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con
un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro.

Interpello n. 5/ 2023