Il documento realizzato dall’INAIL descrive le attività nel percorso di sviluppo e sperimentazione di un modello di rilevazione dei near miss, il cosiddetto “mancato infortunio” avvenuto nel luogo di lavoro che non ha recato danno fisico al lavoratore, pur avendone il potenziale.
La scelta delle aziende da coinvolgere ha riguardato alcuni comparti del settore “Manifatturiero”, in relazione alla complessità organizzativa e alla frequenza e gravità degli infortuni: Costruzioni, Metallurgia, Chimico e Gomma plastica, Ceramiche sanitarie e Alimentare.
Il rapporto si apre con un quadro di riferimento degli infortuni nei settori analizzati sulla base dei dati presenti negli archivi informatici dell’Inail e sull’analisi dei fattori causali alla base delle modalità di accadimento degli infortuni mortali e gravi, presenti nel sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi Infor.Mo, coordinato da Inail e Regioni.
Successivamente utilizzando un questionario come strumento di indagine e analizzando un campione di aziende degli stessi territori, è stato approfondito lo stato di attuazione dei sistemi di gestione dei near miss e gli eventuali fabbisogni informativi-formativi delle figure coinvolte.
Nel capitolo finale, sulla base di esperienze pregresse e delle varie modalità applicative sviluppate dalle aziende partecipanti, è stato proposto un modello tecnico-organizzativo ed una Istruzione Operativa di Sicurezza (IOS) per la rilevazione ed analisi dei near miss.
INAIL: Modello sperimentale tecnico-organizzativo di rilevazione dei Near Miss